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RIENTRO DALLE FERIE: COME AFFRONTARE IL RITORNO AL LAVORO?

Ferie finite e il rientro al lavoro si presenta come la prima sfida da affrontare. Non vi buttate giù, suvvia. Se affrontato nel modo giusto, il ritorno al lavoro può non essere così traumatico come appare. Dunque, vediamo quali sono le buone pratiche per evitare stress e ansia da lavoro.

Rientro dalle ferie: come affrontarlo
L’approssimarsi della fine di agosto pone qualsiasi lavoratore di fronte a un interrogativo: come affrontare il rientro dalle ferie. In effetti, dopo un anno di lavoro, le ferie sono cariche di aspettative e, quando terminano, ci sembra sempre che siano trascorse troppo rapidamente. Con questo mood, tornare in ufficio può scatenare una vera e propria ansia da lavoro. Una condizione che rischia di vanificare il periodo di riposo appena trascorso e di pregiudicare il rendimento in uno dei periodi lavorativi più importanti dell’anno. Stiamo parlando di quello che, in termini scientifici, i ricercatori dell’Università di Granada hanno definito post vacation blues e che, per l’Istat, colpisce circa il 10% degli italiani.

APPROCCIO LAVORATIVO AL RITORNO AL LAVORO
Poiché settembre è un mese di ripresa, è facile ritrovarsi carichi di lavoro. Questo, tuttavia, non deve condizionarci troppo. Di per sé, il ritorno al lavoro già rappresenta un trauma. Un’agenda troppo fitta di impegni e turni massacranti davanti al computer non possono che peggiorare la situazione. Il consiglio degli esperti, pertanto, è quello di organizzare il proprio lavoro con obiettivi più “leggeri”. Il che non significa saltare i propri impegni, ma solo cercare di creare una scaletta più spezzettata, che rispetti le priorità del momento. Da questo punto di vista, una buona norma è quella di portarsi avanti prima delle ferie. Non c’è nulla di peggio, infatti, che rientrare al lavoro e dover completare ciò che è rimasto indietro prima delle ferie.

APPROCCIO PSICOLOGICO AL RIENTRO DALLE FERIE
Come in altri ambiti, l’approccio psicologico può fare molto per ridurre lo stress da rientro dalle ferie. Tutti ricordano la pubblicità di una nota compagnia di crociere in cui, al rientro dal viaggio, i vacanzieri piangono disperati. Ecco, questo è proprio l’atteggiamento da evitare. Non perché bisogna rifuggire i ricordi delle ferie, anzi. Solo che essi devono essere introdotti nella propria vita come elementi positivi. Per esempio, sempre con riferimento alla pubblicità della crociera, questa deve essere ricordata come momento felice, ottenuto proprio grazie al duro lavoro. Ovviamente, non serve avere esattamente questo pensiero, quanto piuttosto approcciare al rientro dalle vacanze con questo atteggiamento positivo.

Se poi, passato qualche giorno dalla fine delle ferie, ancora non riuscite a superare la nostalgia, allora c’è qualcosa di più profondo. Qualcosa che non riguarda solamente le ferie, ma forse proprio l’attività lavorativa che state svolgendo. In tal caso, probabilmente è il caso di condurre una riflessione più profonda sulla vostra vita.

APPROCCIO FISICO AL RIENTRO IN UFFICIO
Il rientro in ufficio non è solamente una sfida mentale, ma anche fisica. Basterebbe pensare alla differenza fra le ore seduti alla scrivania e quelle distesi su un lettino in riva al mare. È chiaro che il rientro al lavoro richiede qualche accorgimento. Anche perché, molto spesso, le ferie rappresentano un periodo di eccessi: grandi abboffate, poco riposo e ritmi totalmente diversi da quelli della propria routine.

Proprio per questo, se siete stati furbi, avrete fatto coincidere il rientro dalle vacanze con il weekend, così da darvi qualche giorno di recupero prima della ripresa. In ogni caso, al ritorno a casa è consigliabile riprendere uno stile di vita attento. A cominciare dall’alimentazione, che dovrebbe essere sempre attenta, ma ancor di più dopo un periodo di eccessi. In tal senso, anche l’attività fisica contribuisce a rendere più semplice il rientro. Non solo perché aiuta a scaricare lo stress, ma perché liberando le endorfine, migliora i livelli d’umore. Infine, grande attenzione deve essere riservata al riposo. La mancanza di sonno, spesso derivante anche dalle notti balorde che ci siamo concessi durante le ferie, può acuire la depressione. Oltre che far rendere meno sul lavoro.

Questi sono i consigli che diamo a tutti i nostri lavoratori. Ti piacciono? Allora perché non pensi di unirti alla nostra squadra. È molto semplice, basta accedere alla pagina lavorare con Nicolao e Porcini e compilare tutti i campi. Ti aspettiamo!